lunedì 17 novembre 2008

Croazia - Isole

La Croazia è un paese bellissimo e accogliente... Il turismo aumenta ogni anno e per sfuggire alle orde di turisti ad agosto ci sono tantissime isole e isolette vicine alla costa e collegate da vari traghetti. Quando si naviga vicino alle coste croate queste sono le classiche isolette che si vedono...


Questo è invece un meraviglioso e antichissimo borghetto, in quel di Lastovo, ristrutturato in parte e riaffittato come casa vacanze ai turisti d'estate...


I tetti venivano realizzati tutti in legno e non a caso il danno comune che si rileva, causato dall'inesorabile scorrere del tempo, è proprio la mancanza del tetto, che dopo decenni di vento e salsedine cede e si sbriciola all'interno dell'edificio...


E' in una posizione fantastica perché il sole ci batte dalla mattina fino al tramonto...





L'isola di Lastovo misura 52 Km quadrati e la si può girare in lungo e in largo... Pur non avendo un fuoristrada noi ci siamo avventurati su strade sterrate per scovare spiaggette e calette inaccessibili ai più!


E infatti eccone una che spunta dietro il crinale...





Alcune immagini che ritraggono il bellissimo e antichissimo paesino di Lastovo...





Ed ecco a voi l'agriturismo degli agriturismi! Podanje! Apre solo quando c'è gente che prenota e il numero lo trovate al centro del paesino di Lastovo. Carne loro, vino loro, ortaggi loro... qualsiasi prodotto offerto proviene dalla loro piccola produzione. la carne e il vino sono assolutamente eccellenti, per non parlare delle zuppe! Prezzo medio bassissimo, sui 15/20 euro mangiando carne e bevendo a volontà!


Altre magiche spiaggette di Lastovo...



L'interno dell'isola è tutto bucato da lunghissimi tunnel che servivano per gli spostamenti e per nascondersi durante la guerra. Purtroppo la maggior parte sono murati e molto non sono agibili per via del buio pesto e dell'immondizia accumulatisi davanti agli accessi nel corso degli anni...


Su una delle vette più alte di Lastovo giaciono i resti di un avamposto militare. La struttura è ancora perfettamente stabile e al suo interno ci sono ancora i documenti, le mappe e le schede dei militari... sembra una città fantasma, mette veramente i brividi...



Nella parte più vicina al mare c'è anche l'eliporto dal quale si può vedere tutta l'isola di Lastovo!


Eccovi uno scorcio...


Ed eccovi il filmato a 360°!

giovedì 13 novembre 2008

Marocco - Varie Destinazioni

Come promesso eccovi la sezione sul Marocco!

Cominciamo dalla Medina di Fez, una delle medine più grandi epopolate del mondo...


Questo è il servizio di nettezza urbana all'interno della Medina...


Questo è il mezzo di trasporto più usato...


Questo è uno dei meravigliosi laghi azzurri nella regione del Taounate...






Ed eccoci invitati a pranzo in una tenda berbera sulle rive del lago, a chilometri e chilomteri dai centri abitati. Il piatto tradizionale che ci è stato offerto è il classico Tajin di carne con patate.


Si mangia seduti in cerchio, al centro c'è il piatto principale e ciascuno si serve da solo con le mani, aiutandosi con il pane arabo.


Ogni giorno i pastori trasportano le pecore da una parte all'altra del lago con delle barchine piccolissime che sembrano affondare ogni volta che viene caricata un'altra pecorella!!!







Ecco la tenda berbera in un paesaggio praticamente deseerto...


E il mitico Fiorino della Fiat! Ahahah! Chissà come ci è arrivato!


Simbolo arabo attaccato sul finestrino del Fiorino... Purtroppo non ricordo il significato...


Mercato di verdure...






Un vicoletto della bellissima Chefchaouen, al nord del Marocco, con il suo caratteristico azzurro che contraddistingue tutta la piccola cittadina...


Altri scorci del lago nella valle del Taounate...





Strade periferiche tra Fez e Chefchaouen...


La famosissima conecria di Fez. E' la più antica del mondo e ancora oggi vengono utilizzati gli stessi metodi tradizionali di un tempo. Tutti i colri sono naturali: il rosso si ricava dal papavero, il giallo dallo zafferano, il marrone dall'henné e il verde dalla menta selvatica.


La visita alle concerie può rivelarsi un’esperienza unica in quanto permette di osservare da vicino condizioni di lavoro che sarebbero già state giudicate non umane nel Medioevo. Ai lavoratori immersi sino al ginocchio nelle vasche per tingere le pelli si aggiunge l’odore della carne in putrefazione e del guano di piccione, ingrediente usato nella concia delle pelli perché molto ricco di ammoniaca.


Ai visitatori, per alleviare la puzza che regna ovunque, viene dato un ramoscello di menta da tenere costantemente sotto il naso. Tutto questo mentre si cammina su strette stradine in salita sul cui fondo corre un rivolo di liquido indefinito.